Enrico Peyretti - Torino

6 Agosto 2014
07:00a08:00

Preghiera per la pace che ci devi

O Madre Vita, fonte di vita
o Padre guida, cammino di bene
o Spirito buono, forza di amore
o Fratello solidale, carne della nostra carne
tu vedi le nostre guerre
vedi il troppo odio che ci dilania.
Per questa umanità
tu soffri di pietà.
Anche noi soffriamo
del nostro male atroce.
Eppure – vedi – non ci rassegniamo.
Neppure Tu puoi lasciarci nel nostro male.
Tu non permetterci di disperare.
Tu sostieni i cuori coraggiosi
che perdonano e costruiscono
riconciliazione.
Tu abbraccia le vittime che cadono
e fanne i santi protettori del mondo.
I popoli sono flagellati dai diavoli armati:
fai tu di loro il tuo nuovo popolo.
Tu risana il cuore dei malati di violenza:
tu umilia il prepotente che opprime il debole
e avvia così la maledetta violenta catena;
tu placa il ribelle che con disperata violenza
si fa ignara scimmia dell’oppressore;
tu ferma il dominatore
che triplica con la repressione
la sua prima violenza.
Tu sostieni il forte nonviolento
che resiste e vince il male con la forza umana
quella tua forza che hai messo in noi.
Tu non devi sopportare il nostro male a distesa.
Tu devi potenziare l’amore intelligente
che sa trovare accordi sulla comune strada
e sa fare pace col nemico – ché solo quella è pace -
per renderci degni tutti dell’unica umanità
per coltivare la vita e non servire la morte.
Tu vedi e sai, Tu devi, Tu vieni
a mutarci il cuore. Vieni. E noi verremo.
Maranatha. Amen.